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Storie » Melbourne big saturday |
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Pubblicato Lunedì 7 Aprile 2008 da Ospite |
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Ci svegliamo all'alba con uno strano presentimento...
La tensione nell’aria è palpabile, scariche elettriche rischiarano il cielo altrimenti scuro come pece. Siamo tesi, silenziosi e il viaggio in macchina verso l’oceano, a cui ormai siamo abituati, sembra non passare mai. Arrivati in spiaggia, un rombo impetuoso ci comunica ancor prima di vedere il mare che questo sarà un giorno memorabile…
Ci arrampichiamo con affanno sulla solita duna, e lo spettacolo che si presenta dinnanzi agli occhi è allo stesso tempo affascinante e terribile…onde poderose si abbattono sul litorale senza soluzione di continuità, i pochi temerari in acqua sono spazzati dalla violenza del mare.
Arrivati alla spiaggia, se una lingua di massi aguzzi su cui incombono alte e minacciose scogliere può essere considerata tale, capiamo all’istante che il posto è perfetto: lunghe e regolari montagne d’acqua punteggiano l’orizzonte, è la nostra ora…
Al largo, acqua scura, ostile…il pensiero degli squali un brivido freddo che attraversa impazzito il corpo. Le onde dove non dovrebbero essere, uno scherzo del fondale, eppure sono lì, insieme a noi mentre nuotiamo lentamente verso il picco…
Prendiamo qualche bella serie, la giornata è quasi al termine, eppure manca qualcosa, come la sensazione che il meglio debba ancora accadere. Sto per chiedere a Giulio se anche lui ha questa impressione, ma lui non è più vicino a me: si sta spingendo ancora più al largo.
All’inizio non capisco, poi volgo lo sguardo all’orizzonte e le vedo…una serie anomala, come capita spesso nell’oceano: un’onda gigantesca, sfuggita dal gelido abbraccio dell’Antartico incombe su Giulio.
Impossibile, è troppo tardi! Questo il mio pensiero…
Invece lo sguardo di Giulio si fa duro, il suo coraggio non è scalfito dalla paura. Si gira e rema poderosamente per prendere l’onda della sua vita, quella che il destino gli ha finalmente messo davanti. E di fronte alla sfida più grande non fallisce, ho solamente il tempo di vederlo in piedi cavalcare un muro d’acqua color petrolio prima che quella stessa forza che lui sta dominando, abbatta su di me la frustrazione per tale affronto...”
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Re: Melbourne big saturday (Voto: 0) da satanic il 03/06/2008 (Info Utente | Invia un Messaggio) http://satanic.surfreport.it | Ciao, scusa se te lo chiedo ma a quando è riferito questo racconto cioè in che data? La zona è la Surf Coast (ovest di Torquay)? Mi sorgono molti dubbi per mia conoscenza diretta inoltre...'i pochi temerari in acqua sono spazzati dalla violenza del mare'.............Sarà reale? Ciao grazie |
Re: Melbourne big saturday (Voto: 2) da derbesoffene il 29/07/2010 (Info Utente | Invia un Messaggio) http:// | questa m'era sfuggita... le risate... se l'autore e' chi penso io - e ci sono buone probabilita' che sia lui - siamo davanti ad un altro capolavoro di cazzate surfistiche di capitan cazzata. che taglio. |
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